Confine

Omicidio in casa anziani a Como, l'autrice sarebbe una paziente 78enne

(Gabriele Putzu)
9 ottobre 2017
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Sarebbe una 78enne paziente della casa di riposo della Divina Provvidenza beato Luigi Guanella di via Grosi a Como la responsabile della morte della 91enne trovata senza vita, lo scorso 24 settembre, nel letto della sua stanza. La 78enne, della quale non sono state rese note le generalità è stata iscritta sul registro degli indagati, per i reati di omicidio volontario e calunnia, in quanto avrebbe tentato di far ricadere la colpa sulla vicina di stanza della vittima, risultata del tutto estranea. La 91enne paziente era stata trovata – da un'infermiera – con un paio di guanti di lattice in bocca. Guanti che ne avevano causato il decesso per soffocamento, come avrebbe confermato il medico legale Giovanni Scola a seguito dell'autopsia disposta dal pm Simona De Salvo che inizialmente. Pm che, come atto dovuto, aveva indagato anche la compagna di stanza, la cui posizione è destinata ad essere archiviata. Per ora non è dato sapere in base a quali elementi gli investigatori della squadra mobile delle Questura di Como hanno raccolto a carico della 78enne sospettata dell'omicidio che aveva suscitato clamore e dolore all'interno della casa di riposo che rappresenta una delle istituzioni nel cuore dei comaschi.

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