Confine

Como: quattro frecce e l'autista del bus si apparta con una donna, denunciato

Fermo
29 giugno 2017
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Un atto di debolezza che a un autista Asf autolinee potrebbe costare un prezzo salatissimo. L'autista è stato denunciato dai carabinieri per interruzione di servizio pubblico e per atti osceni in luogo pubblico. L'atto di debolezza? Appartarsi con una donna per fare sesso. Che potrebbe anche essere legittimo, anzi lo è. Sbagliato però il luogo scelto: i sedili riservati ai passeggeri di un bus di linea, bloccato in mezzo alla strada in una zona trafficata.

Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Como. Ad accorgersi è stato un maresciallo dei carabinieri che tornando a casa ha notato il bus fermo ai lati della strada con le doppie frecce attivate. Cosa ha pensato il carabinieri? Ad un guasto o a un malore dell'autista per cui si è fermato. Cosa ha visto? L'autista sdraiato su sui sedili dell'ultima fila. Per cui ha bussato : l'autista, visibilmente imbarazzato (non poteva essere diversamente in quanto aveva i pantaloni abbassati), ha fatto cenno che andava tutto bene, quindi si è alzato. A quel punto si è alzata anche una donna con ancora la camicetta slacciata. L'autista ha quindi ammesso il motivo per cui aveva bloccato il bus.

L'uomo avrebbe chiesto ai carabinieri di chiudere un occhio (nel frattempo era arrivata anche una pattuglia della radiomobile), ma i militari ligi al dovere hanno identificato la coppia. Anche la donna è stata denunciata per atti osceni in luogo pubblico. Non è dato sapere cosa intende fare l'Asf.

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