Economia

Bns riduce il tasso guida a zero

La Banca nazionale svizzera prevede un'inflazione moderata fino al 2027

(Keystone)
19 giugno 2025
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La Banca nazionale svizzera (BNS) ha annunciato un allentamento della politica monetaria, riducendo il tasso guida dallo 0,25% allo 0,0%. Questa decisione è stata presa per contrastare il recente arretramento della pressione inflazionistica rispetto al trimestre precedente.

In un comunicato, la BNS ha dichiarato che continuerà a monitorare attentamente la situazione economica e, se necessario, apporterà ulteriori modifiche alla politica monetaria per mantenere l'inflazione entro l'area di stabilità dei prezzi, compresa tra lo 0% e il 2%.

La banca ha rivisto al ribasso le sue previsioni di inflazione, ora stimate allo 0,2% per il 2025, allo 0,5% per il 2026 e allo 0,7% per il 2027. Queste previsioni si basano sull'ipotesi che il tasso guida rimanga allo 0% per tutto l'orizzonte previsivo. Senza la riduzione del tasso, le previsioni sarebbero state più basse.

Per quanto riguarda l'economia globale, la BNS prevede un indebolimento della crescita nei prossimi trimestri, con un alto livello di incertezza. Le barriere commerciali potrebbero aumentare, rallentando ulteriormente l'economia mondiale, sebbene la politica fiscale degli stati potrebbe sostenere la crescita più del previsto.

In Svizzera, il prodotto interno lordo (PIL) ha mostrato una crescita sostenuta nel primo trimestre dell'anno, influenzata dall'anticipo delle esportazioni verso gli Stati Uniti. Tuttavia, al netto di questi effetti, la dinamica economica appare più moderata.

La BNS prevede che, dopo un inizio d'anno robusto, la crescita economica rallenterà, risultando contenuta nel resto dell'anno. Per il 2025, si attende un aumento del PIL tra l'1% e l'1,5%, con una crescita simile prevista per il 2026. La disoccupazione, invece, dovrebbe aumentare leggermente.