Economia

Il G7 adotta un Piano d'azione per la sicurezza dei minerali critici

Focus su diversificazione, investimenti e innovazione per garantire catene di approvvigionamento resilienti

17 giugno 2025
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Il G7 lancia un Piano d'azione per i minerali critici. È quanto prevede una delle sei dichiarazioni adottate nella giornata conclusiva del vertice. Il Piano, si sottolinea, è basato su quello "in cinque punti per la sicurezza dei minerali critici, stabilito durante la presidenza giapponese del G7 nel 2023 e promosso dall'Italia nel 2024". E "si concentrerà sulla diversificazione della produzione e dell'approvvigionamento", attraverso l'incoraggiamento di "investimenti in progetti minerari critici e la creazione di valore a livello locale, e promuovendo l'innovazione".

I leader riconoscono "che i mercati dei minerali critici dovrebbero riflettere i costi reali di estrazione, lavorazione e commercio responsabili", garantendo "standard di lavoro, consultazioni a livello locale, misure anti-corruzione e affrontando gli effetti negativi, tra cui l'inquinamento e il degrado del suolo". I capi di Stato e di governo del G7 affermano di condividere "interessi di sicurezza nazionale ed economica che dipendono dall'accesso a catene di approvvigionamento di minerali critici resilienti e regolate da principi di mercato. Riconosciamo che le politiche e le pratiche non di mercato nel settore dei minerali critici minacciano la nostra capacità di acquisire molti minerali critici, compresi gli elementi delle terre rare" che sono "vitali per la produzione industriale".

Di fronte a questa "minaccia per le nostre economie, così come a vari altri rischi per la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento di minerali critici, lavoreremo insieme e con partner al di fuori del G7 per proteggere rapidamente la nostra sicurezza economica e nazionale. Ciò includerà l'anticipazione delle carenze di minerali critici, il coordinamento delle risposte a deliberate turbative del mercato e la diversificazione e la delocalizzazione, ove possibile, delle attività di estrazione, lavorazione, produzione e riciclaggio".