La compagnia aerea registra un aumento del 9% nei passeggeri trasportati ma affronta sfide tariffarie e ritardi Boeing
La compagnia aerea Ryanair ha chiuso l'esercizio 2024/2025 (terminato il 31 marzo) con un utile netto di 1,61 miliardi di euro, in calo del 16% rispetto ai 12 mesi precedenti.
La riduzione, spiega il gruppo in una nota, è dovuta al taglio dei prezzi dei biglietti deciso per incrementare il numero di passeggeri. I viaggiatori trasportati hanno infatti superato la soglia dei 200 milioni, in aumento del 9% nel confronto con il 2023-2024. Il fatturato è cresciuto del 4%, raggiungendo i 13,95 miliardi di euro.
"Prevediamo con cautela di recuperare gran parte, ma non tutto, il calo tariffario del 7% dello scorso anno, il che dovrebbe portare a una ragionevole crescita dell'utile netto", sottolinea la società nelle previsioni. La crescita del numero di passeggeri dovrebbe essere di appena il 3% "a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing".
La compagnia aerea sottolinea infine di rimanere "fortemente esposta" ai rischi derivanti da guerre tariffarie, shock macroeconomici e conflitti geopolitici, ma che è "troppo presto per fornire indicazioni significative" sulle sue prospettive.