Il governo tedesco dovrà fare i conti con minore entrate fiscali rispetto a quanto originariamente previsto nell'ottobre 2024: è quanto ha comunicato a Berlino il ministro delle finanze Lars Klingbeil.
Nello specifico, la prognosi dei tecnici del ministero è di circa tre miliardi di euro in meno per il 2025, di diciannove miliardi per il 2026, ventuno miliardi per il 2027, diciannove per il 2028 e ventuno per il 2029.
Si tratta di cifre attribuite a tutto lo Stato tedesco, vanno poi divise di tra la Federazione, i Länder e i comuni. Complessivamente si tratta di minori entrate in media di circa sedici miliardi di euro l'anno, di cui sette a carico della Federazione.
"Ora dobbiamo soprattutto rafforzare le entrate attraverso una maggiore crescita economica e acquisire così una nuova flessibilità finanziaria - ha sottolineato Klingbeil nel corso della conferenza stampa -. Dobbiamo utilizzare i miliardi di euro di investimenti del fondo speciale per le infrastrutture molto rapidamente e in modo mirato. Così facendo, daremo inizio alla più grande modernizzazione della Germania da decenni".
Il ministro delle finanze tedesco Lars Klingbeil ha presentato oggi le stime sull'entrate fiscali della Germania per i prossimi anni: la situazione è peggiorata rispetto ai dati presentati nell'autunno 2024. Per i prossimi anni la Germania vale a dire la Federazione, i Laender e i comuni, dovranno fare i conti con una sensibile diminuzione delle entrate fiscali.
Per quest'anno è attesa una flessione di circa tre miliardi di euro, ripartiti tra Federazione, Laender e comuni. Ma già dal 2026 fino al 2029 la flessione è di circa venti miliardi l'anno, di cui dieci per la Federazione. I dati attuali considerano ancora per il 2025 una stagnazione, mentre solo a partire dal 2026 è ipotizzata una nuova crescita dell'1%, in particolare grazie al fondo speciale per le infrastrutture che il Bundestag ha approvato nelle scorse settimane. I nuovi dati tengono anche conto di uno sviluppo estremamente debole dei salari, perlomeno più debole di quanto originariamente previsto lo scorso autunno.
Anche per i consumi la previsione è di una lenta crescita, ad oggi inferiore a quanto previsto nel 2024. I dati sono elaborati dal Gruppo di lavoro per la stima delle entrate fiscale, che si riunisce due volte l'anno, in primavera e in autunno. Ne fanno parte esperti del Governo federale, dei principali istituti di ricerca economica, dell'Ufficio federale di statistica, della Bundesbank, del Consiglio tedesco degli esperti economici e rappresentanti dei ministeri delle finanze e delle autorità locali. Il ministro Klingbeil ha intenzione di presentare il bilancio provvisorio il prossimo 25 giugno, per avviare la discussione in parlamento già prima della pausa estiva.