Economia

In settembre aumentate le vendite nel commercio al dettaglio

I negozi fisici e online svizzeri hanno visto un incremento dell'1% rispetto allo stesso mese del 2023

Immagine di archivio
(Keystone)
1 novembre 2024
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Settembre è stato un mese positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite beneficiare di un incremento – corretto per spurgare gli effetti dei differenti giorni di attività e festivi – dell'1% rispetto allo stesso mese del 2023.

Nel confronto con agosto – e al netto delle variazioni stagionali – si assiste a un calo dello 0,5%, ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (Ust). Quelli indicati sono i valori nominali: in termini reali, cioè tenendo conto dell'inflazione, le variazioni sono del +2,2% (rispetto a settembre 2023) e del -0,5% (rispetto ad agosto).

Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in settembre il giro d'affari è salito dell'1,6% (+2,8% in termini reali) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dello 0,1% in termini nominali (in termini reali: -0,4%), il comparto non alimentare un aumento del 3,5% in termini nominali (in termini reali: +6,0%).

La statistica, fornita mensilmente dall'Ust, si basa sui dati di un campione di circa 3'000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.