La compagnia aerea elvetica penalizzata nei primi nove mesi del 2024 dai costi elevati e dal calo dei prezzi dei biglietti
Swiss ha perso quota nel corso dei primi nove mesi del 2024, penalizzata dai costi elevati e dal calo dei prezzi dei biglietti. Da gennaio a settembre la compagnia aerea elvetica ha registrato un utile netto in calo del 18% su base annua a 505 milioni di franchi, ha comunicato la filiale di Lufthansa.
I ricavi operativi invece si sono attestati a 4,2 miliardi di franchi in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
"Durante l'estate, che rappresenta l'alta stagione dei viaggi, abbiamo continuato a beneficiare di una forte domanda per le destinazioni turistiche e per i viaggi privati, mentre allo stesso tempo le nostre spese sono aumentate, soprattutto nell'ambito delle tasse, della manutenzione e del personale", sottolinea Dennis Weber, responsabile delle finanze di Swiss, citato nel comunicato.
La filiale elvetica del gruppo tedesco Lufthansa da gennaio a settembre ha trasportato un totale di 13,7 milioni di passeggeri (+11% rispetto all'anno precedente) e ha operato più di 108'000 voli, rispetto ai 97'000 dello stesso periodo dell'anno precedente.
Nonostante il calo delle entrate medie e la pressione sui costi, Swiss prevede un buon anno finanziario nel 2024. La domanda di viaggi turistici nel Mediterraneo è stata elevata durante le vacanze autunnali, da fine settembre a metà ottobre. E con il Natale, l'attività riprenderà verso la fine dell'anno. Tuttavia, è improbabile che venga raggiunto il risultato record dell'anno precedente.
Da parte sua, nel terzo trimestre, Lufthansa fa meglio delle previsioni e segna un risultato netto di 1,1 miliardi di euro (1,03 miliardi di franchi) in calo dell'8,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma sopra le stime degli analisti che lo davano a 779 milioni. Stesso discorso per l'utile operativo rettificato sceso dell'8,7% a 1,34 miliardi, sopra le previsioni (1,29 miliardi il consensus di Bloomberg). Nel trimestre i ricavi sono aumentati del 4,5% a 10,74 miliardi, in linea con le attese e il gruppo ha trasportato 40 milioni di passeggeri (+6%).