Tra le novità introdotte a partire dal 2025 vi saranno indennità più elevate per gli interventi serali, notturni, domenicali e di picchetto
La Posta, syndicom e transfair hanno rivisto e aggiornato gran parte dei Contratti collettivi di lavoro in essere con l’obiettivo comune di garantire condizioni d’impiego interessanti e al passo coi tempi anche in futuro. Oggetto della negoziazione sono stati, da un lato, il nuovo Ccl mantello che definisce la collaborazione tra le parti sociali e, dall’altro, i nuovi Ccl aziendali Posta Ch e PostFinance Sa che riguardano circa 25’500 collaboratrici e collaboratori della Posta e circa 2’800 membri del personale di PostFinance.
Tra le novità introdotte a partire dal 2025 vi saranno indennità più elevate per gli interventi serali, notturni, domenicali e di picchetto, un aumento della somma corrisposta per i premi fedeltà e una nuova regolamentazione dei giorni festivi. Le parti sociali hanno stabilito, inoltre, che in futuro nell’ambito delle misure salariali negoziate a cadenza annuale una percentuale pari allo 0,4% del monte salari verrà destinata all’attuazione di adeguamenti strutturali legati alle remunerazioni. Anche il sistema delle regioni salariali verrà semplificato e le quattro attuali verranno ridotte a due. Il nuovo Ccl mantello rafforzerà l’applicazione e conterrà nuove disposizioni generali in materia di politica del personale e partenariato sociale.
Gli organi decisionali, ovvero il Consiglio di amministrazione della Posta e di PostFinance e gli organi competenti di syndicom e transfair, hanno approvato l’esito delle trattative. Il nuovo Ccl mantello e i due Ccl aziendali entreranno pertanto in vigore il 1º gennaio 2025, con una durata di almeno tre anni, e andranno a sostituire le precedenti edizioni del 2021. Le modifiche apportate non riguarderanno le collaboratrici e i collaboratori di AutoPostale Sa, PostLogistics Sa, Posta Immobili Management e Servizi Sa, Presto Presse-Vertriebs Ag e notime (Schweiz) Ag. Il personale di queste aziende è soggetto a Contratti collettivi di lavoro a sé stanti che vengono negoziati da delegazioni proprie con le parti sociali.