Economia

L'imposizione delle imprese è calata in Svizzera nel 2022

Uno studio di Kpmg conferma la competitività fiscale della Confederazione

(Ti-Press)
1 giugno 2023
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La pressione fiscale sulle imprese in Svizzera è diminuita nel 2022, secondo uno studio di Kpmg. L'aliquota fiscale sugli utili societari è infatti scesa di 0,8 punti percentuali su base annua, attestandosi al 14,6%, A livello cantonale, il calo è stato maggiore in Argovia e Basilea Campagna, dove il tasso è sceso rispettivamente di 1,16 e 2,07 punti percentuali, al 16,26% e al 15,09%. Neuchâtel, invece, ha aumentato l'aliquota fiscale sugli utili di 1,32 punti percentuali, portandola al 14,89%.

Le aliquote fiscali più basse si trovano nei cantoni di Zugo (11,8%) e Lucerna (12,1%), quelle più alte a Zurigo (19,6%) e Berna (21%). In Ticino è attualmente del 19,16%. L'aliquota cantonale dell'imposta sull'utile è stata ridotta dal 9% all'8% dal 2020, ma è previsto un nuovo calo al 5,5% dal 2025 nell'ambito delle misure cantonali d'attuazione della Legge federale sulla riforma fiscale e sul finanziamento dell'AVS (Rffa).

A livello internazionale, la Svizzera è un Paese fiscalmente vantaggioso per le aziende, sottolineano gli osservatori della società di consulenza, che confrontano le aliquote fiscali sui profitti e sul reddito in 50 Paesi.

Fiscalità meno importante in futuro

Il 18 giugno gli elettori decideranno se la Svizzera debba introdurre un'aliquota fiscale minima mondiale del 15%. Anche se questa misura riguarderebbe solo le grandi aziende con un fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro, si osserva un cambiamento nel tipo di concorrenza.

Secondo gli esperti di Kpmg, mentre la concorrenza fiscale diminuisce, gli Stati si contendono sempre più il favore delle aziende attraverso i sussidi. Nel complesso, si può osservare una "rinascita dell'idea di politica industriale", ha dichiarato ai media André Güdel, coautore dello studio, facendo riferimento ai pacchetti miliardari del "Green Deal" nell'Unione europea, con investimenti per 500 miliardi di euro, e dell'"Inflation Reduction Act" negli Stati Uniti, con 350 miliardi di dollari.

In Svizzera "l'introduzione di misure di sostegno simili deve essere discussa al più tardi adesso", ha dichiarato Güdel. Secondo la proposta del governo federale, il 75% delle entrate derivanti dalle imposte supplementari per le grandi aziende dovrebbe rimanere ai cantoni: per gli esperti di Kpmg, il gettito fiscale aggiuntivo lascerebbe ai cantoni un margine di manovra per ulteriori misure di localizzazione.

Per quanto riguarda i contribuenti con i redditi più elevati, l'aliquota fiscale rimane invariata al 33,45% di media in Svizzera. Zugo (22,06%) e Appenzello Interno (23,82%) sono i cantoni più competitivi, mentre Ginevra (44,74%) si situa al capo opposto della classifica. In Ticino l'aliquota media è del 39,97%.

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