Secondo quanto ricostruito da Bloomberg, lo scenario era già stato previsto dalla banca prima dell'avvio dell'acquisizione da parte di Ubs
Già prima dell'avvio dell'acquisizione da parte di Ubs, Credit Suisse stava valutando un piano di taglio di 9'000 posti di lavoro nel tentativo di salvarsi.
Lo ricostruisce l'agenzia di stampa economica statunitense Bloomberg, secondo la quale questo potrebbe essere solo l'inizio, con il numero totale che potrebbe essere molto più elevato.
La fusione tra i due colossi bancari crea infatti significative sovrapposizioni. Le due banche insieme impiegano quasi 125'000 persone, con circa il 30% del totale in Svizzera.