Economia

Niente stop delle assunzioni per Ubs. Parola di Ralph Hamers

Pur proseguendo sulla strada dei ventilati risparmi, l’istituto di credito prevede di ampliare ulteriormente il suo organico

Il presidente della direzione
(Keystone)
26 luglio 2022
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Nonostante le attuali difficili condizioni di mercato, Ubs vuole ampliare ulteriormente il suo organico. Negli ultimi due trimestri la banca ha aspettato un po’ per vedere come si sarebbe sviluppato il contesto, ma ora il reclutamento è di nuovo in crescita, ha affermato il presidente della direzione Ralph Hamers in una conferenza telefonica con i giornalisti, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali.

In ogni caso non è previsto alcun blocco delle assunzioni per il futuro, ha aggiunto il manager olandese. E non è in discussione nemmeno una grande ristrutturazione. La società è comunque sulla strada giusta per raggiungere i ventilati risparmi per 1 miliardo di dollari entro il 2023 annunciati due anni prima: 400 milioni saranno già contabilizzati nel 2022.

La dirigenza si dice inoltre convinta di poter controllare i costi malgrado l’aumento dell’inflazione. Se il rincaro proseguirà, la banca non avrà comunque alternative se non quella di intervenire sulla quota più elevata degli oneri, vale a dire quella relativa al personale, promuovendo il processo di digitalizzazione. La produttività verrà aumentata grazie alla tecnologia, ha osservato Hamers.

Riguardo alle vertenze legali in corso, non vi sono novità. L’istituto ha due importanti cause aperte: la controversia fiscale con la Francia (condanna al pagamento di 1,8 miliardi di euro, è pendente un ricorso) e un procedimento negli Stati Uniti per le perdite causate agli investitori attraverso i crediti ipotecari residenziali (residential mortgage-backed securities, Rmbs).

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