Economia

Primo round a Twitter: il processo contro Musk in ottobre

Il tribunale del Delaware ha dato il suo benestare alla richiesta del social media di percorrere un processo rapido contro il patron di Tesla

19 luglio 2022
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Twitter ha messo a segno una prima importante vittoria contro il magnate Elon Musk. Il tribunale del Delaware ha infatti dato il suo benestare alla richiesta di un processo rapido ai danni del patron di Tesla, come riportato dai media americani. Il giudice della Chancery Court, Kathaleen St J McCormick, ha stabilito che il procedimento avrà luogo in ottobre, ben prima del prossimo febbraio come chiesto dai legali di Musk. Accusando l’uomo più ricco del mondo di "tentato sabotaggio" i legali di Twitter hanno spiegato alla corte di necessitare di soli cinque giorni per dimostrare a tutti che Musk deve onorare il suo accordo per acquistare la società per 44 miliardi di dollari, come previsto dall’accordo firmato fra le parti. Una soluzione rapida del contenzioso è necessaria per evitare ulteriori danni al social media e rimuovere quell’incertezza che da mesi aleggia sul social media. Il magnate - ha messo in evidenza Bill Savitt, legale di Twitter - "sta facendo del suo meglio per denigrarlo e metterlo in pericolo nel tentativo di svincolarsi dal contratto che ha promesso di onorare".

Gli avvocati di Musk hanno respinto seccamente le accuse, osservando come la società che cinguetta sta ingiustamente premendo per un processo alla "velocità della luce" su un caso che invece richiede una "revisione e un’analisi forense di molti dati" sui bot e sugli account falsi o spam. Bollando quindi la tempistica proposta da Twitter come "assurda", i legali del patron di Tesla hanno chiesto l’avvio del processo nel 2023. Una richiesta caduta però nel vuoto: "sottovalutate la capacità di questa corte di agire rapidamente" in dispute complesse sulle fusioni e acquisizioni, ha spiegato il giudice McCormick illustrando la sua decisione per un procedimento rapido con inizio in ottobre. Il tribunale del Delaware, stato in cui hanno sede più della metà delle aziende americane quotate, è in grado di intervenire e dirimere complesse dispute societarie in tempi accelerati rispetto alle corti tradizionali, davanti alle quali i contenziosi possono andare avanti per anni.

Nella storia di amore e odio fra Twitter e Musk, il ricorso al tribunale è solo l‘ultimo capitolo in ordine temporale di uno scontro che si consuma da mesi. Sulla battaglia legale l’attenzione è alta. Molti esperti ritengono che le chance di Musk di spuntarla siano poche e lo danno come ’sfavorito’. Ma nessuno è pronto a scommettere che Twitter vincerà facile. Una delle ipotesi è che le parti raggiungano un’intesa extragiudiziale e che il patron di Tesla spunti un prezzo inferiore a quello accordato. E una delle grandi incognite è se Musk rispetterà o meno un’eventuale decisione contraria ai suoi interessi.

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