Il rallentamento dell’economia e la politica meno aggressiva sui tassi da parte della Banca centrale europea zavorrano la moneta unica
I segnali di rallentamento dell’economia europea, che spingerebbero la Bce a una politica meno aggressiva sui tassi, colpiscono l’euro, che finisce ai minimi da quasi venti anni sul dollaro sul mercato delle valute. Oggi la moneta unica è scesa fino a quota 1,0306.
Secondo gli operatori citati dalla Bloomberg, la Banca centrale potrebbe alzare i tassi in una forbice inferiore rispetto alla previsione della scorsa settimana. Pesano gli ultimi dati diffusi da Francia e Germania, che risentono della crescita dell’inflazione e della guerra.