Lo indica l’Istituto di ricerche congiunturali (Kof) del Politecnico di Zurigo. Difficoltà in particolare per le esportazioni e la produzione industriale.
Nuvole nere anche in giugno sulle prospettive dell’economia svizzera, in particolare per quanto riguarda le esportazioni e la produzione industriale. Nel mese in rassegna il barometro economico elaborato dall’Istituto di ricerche congiunturali (Kof) del Politecnico federale di Zurigo è rimasto sotto la soglia di crescita per il secondo mese consecutivo, a 96,9 punti.
Gli economisti consultati dall’agenzia Awp si aspettavano valori compresi tra 95,0 e 101,0 punti. Gli esperti del Kof hanno tuttavia rilevato un leggero miglioramento nei consumi privati, secondo quanto si legge in una nota odierna.
I settori finanziario, assicurativo e delle costruzioni hanno registrato un andamento stazionario. All’interno dell’industria manifatturiera, i segmenti del legno, della carta e dell’alimentare mostrano le prospettive più fosche. Moderato ottimismo invece per i rami farmaceutico e chimico.