Il Credit Suisse rivede le sue previsioni per l’anno in corso: il rincaro dovrebbe essere del 2,3% contro l’1,8% inizialmente stimato
Alla luce dell’accelerazione dei prezzi a livello globale, Credit Suisse corregge al rialzo le sue previsioni di inflazione per quest’anno in Svizzera. Gli esperti della banca si aspettano un rincaro del 2,3%, contro l’1,8% ipotizzato in precedenza. Per il 2023 la stima viene mantenuta all’1,0%.
L’inflazione rimane comunque più bassa rispetto a quella dell’Eurozona e degli Stati Uniti: la Banca nazionale svizzera potrebbe quindi attendere sino a dicembre prima di procedere a un primo rialzo al -0,50% del suo tasso guida, attualmente fermo a -0,75%. Secondo gli specialisti di Credit Suisse l’istituto guidato da Thomas Jordan dovrebbe poi portare il tasso a -0,25% nel giugno 2023 e allo 0,0% nel dicembre dello stesso anno.