Economia

La carenza di manodopera è una sfida per la ripresa economica

Lo rivela l’ultimo Barometro dell’occupazione pubblicato oggi dall’Unione svizzera degli imprenditori (USI)

(Keystone)
20 gennaio 2022
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La ripresa economica sta dando impulsi all’economia in quasi tutti i settori, ma la crescente carenza di manodopera è una sfida sempre maggiore per molte imprese. Lo rivela l’ultimo Barometro dell’occupazione pubblicato oggi dall’Unione svizzera degli imprenditori (USI).

Già nel terzo trimestre del 2021 l’occupazione era tornata ai livelli antecedenti la crisi, e il lavoro a orario ridotto è diminuito nella maggior parte dei settori, scrive l’USI in un comunicato diramato oggi. La stragrande maggioranza delle aziende intervistate nell’ambito del barometro prevede un ulteriore aumento dell’occupazione nei prossimi tre mesi.

La rapida ripresa economica e il relativo aumento della domanda di lavoro pongono le aziende davanti alla sfida di trovare personale adatto, sottolinea l’associazione. Le ragioni della carenza di manodopera sono complesse, variano da settore a settore e sono accentuate dalla crisi del coronavirus. Da un lato certi lavoratori si sono riorientati a causa della pandemia, dall’altra durante la crisi sono cambiate anche le qualifiche e le competenze richieste per un impiego.

Per contrastare la crescente carenza di manodopera, i datori di lavoro chiedono a breve termine una liberalizzazione dei criteri di ammissione per i cittadini di Paesi terzi. A medio termine va introdotta la tassazione individuale. Inoltre il potenziale di lavoro indigeno deve essere sfruttato meglio, integrando maggiormente nel mercato del lavoro le madri e i lavoratori anziani.

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