Economia

Il 25% delle vendite potrebbe presto spostarsi sull’online

Boom di acquisti sul web, negozi sotto pressione: anche in Svizzera la tendenza si rafforza. Lo rivela uno studio della società di consulenza Alvarez&Marsal.

Anche la spesa è sempre più online
(Keystone)
27 luglio 2021
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Zurigo – Il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori svizzeri sta mettendo sotto pressione il settore del commercio al dettaglio. Entro il 2025 più del 25% delle vendite nei negozi fisici potrebbe spostarsi nell'online, secondo uno studio pubblicato ieri dalla società di consulenza Alvarez&Marsal (A&M).

Questi mutamenti peseranno sui margini di profitto della vendita al dettaglio, che dovrebbero scendere al 3,5% entro il 2025, a fronte del 5,7% del 2019, affermano i ricercatori. In cifre assolute ciò rappresenta un calo degli utili prima delle imposte di 1,6 miliardi di franchi.

La pandemia ha avuto un effetto duraturo

Stando allo studio la pandemia ha avuto un effetto duraturo sul comportamento dei consumatori: le chiusure di negozi hanno accelerato il passaggio allo shopping su internet. Dall'inizio della pandemia quasi il 40% degli svizzeri ha aumentato i propri acquisti web e fra loro circa la metà - il 19% del totale - crede che il cambiamento di abitudini sarà definitivo.

I maggiori spostamenti verso lo shopping online sono stati registrati nei comparti degli elettrodomestici, dell'abbigliamento, dei prodotti per la casa e in quelli per il giardino.

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