Economia

Gli svizzeri si orientano verso mezzi alternativi al contante

La carta di debito ha acquisito maggiore importanza e così le app di pagamento, marginali nel 2017, cresciute del 48% nel 2020

Soluzioni più 'smart' (Keystone)
23 giugno 2021
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Per effettuare i loro pagamenti, i domiciliati in Svizzera usano sempre meno il contante, che rimane tuttavia lo strumento più diffuso, e si orientano verso mezzi alternativi. La carta di debito ha acquisito maggiore importanza. Sono questi, in estrema sintesi, i principali dati che emergono dal Sondaggio sui mezzi di pagamento 2020 realizzato dalla Banca nazionale svizzera (Bns) nello scorso autunno, dopo una prima inchiesta del 2017.

Stando al rapporto della Bns, in base al numero dei pagamenti ricorrenti non regolari (quelli al supermercato, al ristorante ma anche su piattaforme in linea), il contante rimane lo strumento usato più spesso dalla popolazione, sceso però, rispetto al 2017, dal 70% al 43%. In questo triennio l'uso della carta di debito e di credito è aumentato portandosi al 33% (2017: 22%) per la prima, e al 13% (2017: 5%) per la seconda. Fedeli al contante sono ancora le persone domiciliate nella Svizzera italiana, quelle di 55 o più anni e quelle appartenenti a economie domestiche a basso e medio reddito.

In tema di pagamenti non regolari, la carta di debito ha comunque soppiantato il contante come strumento con la quota di utilizzo più elevata. In termini di valore, la quota della carta di debito ammonta ormai al 33% (2017: 29%), mentre quella del numerario al 24% (2017: 45%). Ciò deriva, tra gli altri, dal fatto che il contante è rimasto il mezzo più largamente impiegato solamente per il regolamento d'importi inferiori a 20 franchi, mentre nel 2017 vi si ricorreva in prevalenza per somme fino a 50 franchi, spiega l'istituto di emissione.

 Le app di pagamento mostrano un'evoluzione dinamica: nel 2017 rivestivano ancora un ruolo marginale, ma da allora il loro tasso di diffusione è fortemente cresciuto (2017: 11%; 2020: 48%). Al tempo stesso, le relative quote di utilizzo in termini di numero di transazioni e di valore sono salite rispettivamente da pressoché zero al 5% e al 4%. Per quanto riguarda il pagamento di spese ricorrenti regolarmente (quali l'affitto e premi assicurativi), i bonifici via on line banking sono in Svizzera di gran lunga lo strumento più utilizzato. In base al valore delle transazioni, il 62% di tutti i pagamenti è effettuato in questo modo.

Semplicità e rapidità d'uso a parte, riscontrata dal sondaggio, un terzo delle persone interpellate dichiara di aver modificato le proprie abitudini a causa della pandemia. “Non è tuttavia possibile, sulla base dei dati ricavati dal sondaggio, esprimere un giudizio sull'importanza relativa del Covid-19 quale determinante dei cambiamenti intervenuti”, sottolinea la banca centrale elvetica.

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