Economia

Implenia taglia nei Grigioni, ‘ballano’ 150 impieghi

Il gruppo edile zurighese chiude cinque siti per concentrarsi su ‘grandi e complessi progetti’. Consultazioni in corso con i sindacati, forse un piano sociale.

Pesante ristrutturazione
(Keystone)
4 maggio 2021
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Zurigo/Coira – Ieri ha ottenuto un ordine del valore di circa 110 milioni di franchi per costruire una delle stazioni della metropolitana più profonde del mondo in Svezia. Stasera annuncia una ristrutturazione con pesanti ripercussioni nei Grigioni. Il gruppo Implenia chiuderà le unità di produzione locali in cinque siti sparsi sul cantone: sono a rischio fino a 150 impieghi.

Entro la fine dell'anno, il colosso edile zurighese intende ritirarsi dai settori della costruzione stradale, dell'ingegneria civile e dell'edilizia nel cantone retico, indica un comunicato. Implenia, da qui a fine dicembre, prevede di chiudere completamente i suoi siti di Davos, Zernez, St. Moritz e Sils, ovvero quasi tutti quelli presenti nel cantone. Si abbasseranno gran parte delle serrande pure a Coira. Nel capoluogo retico, viene precisato, l'azienda "continuerà ad operare come fornitore di servizi completi e appaltatore chiavi in mano per la costruzione di edifici nella regione".

Piccoli progetti, grande concorrenza

L'attività di costruzione di strade, ingegneria civile ed edilizia nel cantone è altamente localizzata e generalmente coinvolge progetti molto piccoli, spiega l'azienda, precisando che nel settore - estremamente stagionale e con un orientamento molto locale nei Grigioni - c'è anche un eccesso di capacità e ciò crea una forte pressione concorrenziale. Per questi motivi, Implenia si ritira da queste aree di business.

In futuro, il gruppo intende concentrarsi sullo sviluppo, la pianificazione e la realizzazione di grandi e complessi progetti immobiliari e infrastrutturali. Per realizzare questi progetti, viene sottolineato, si affiderà sempre più a subappaltatori e partner locali.

A rischio fino a 150 posti di lavoro

In totale potrebbero essere fino a 150 i dipendenti colpiti, in particolare operai edili, magazzinieri e anche impiegati d'ufficio. Implenia - che ha avvisato oggi i suoi collaboratori - ha avviato le consultazioni e prevede eventualmente anche l'elaborazione di un piano sociale. L'obiettivo del gruppo edile è di riuscire a trovare soluzioni all'interno del gruppo oppure tramite trasferimenti ad altri datori di lavoro.

In un tempestivo comunicato, i sindacati Syna e Unia hanno duramente criticato la strategia di Implenia. Nonostante un portafoglio ordini ben riempito, il gruppo cancella fino a 150 posti di lavoro. "Circa 120 di questi posti di lavoro e altri 30 nell'area tecnica/commerciale vengono sacrificati a causa delle decisioni sbagliate della direzione di Implenia, motivate dal prezzo delle azioni", affermano i sindacati. Syna e Unia chiedono inoltre un piano sociale e la garanzia che a tutti i lavoratori colpiti da queste misure sia trovato un nuovo lavoro.

Lo scorso ottobre, Implenia aveva annunciato la ristrutturazione con l'obiettivo di separarsi da comparti non redditizi e riorganizzarsi profondamente. In questo contesto intende tagliare fino a 2'000 posti di lavoro a tempo pieno entro il 2023: sono previsti circa 750 licenziamenti, 250 dei quali in Svizzera.

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