Ne fanno parte anche Ubs e Credit Suisse. Obiettivo: azzeramento entro il 2050.
Ginevra – Anche le banche mondiali vogliono dare il loro contributo per far fronte ai cambiamenti climatici. Gli istituti hanno creato la Net-Zero Banking Alliance, attraverso la quale si impegnano a ridurre il più possibile le loro emissioni di anidride carbonica.
Obiettivo dell'alleanza, che è stata lanciata oggi nell'ambito dell'Iniziativa finanziaria del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep Fi nel suo acronimo inglese), è di portare a zero entro il 2050 le emissioni nette di CO2 nell'ambito delle operazioni commerciali, dei crediti e dei portafogli di investimento.
Al progetto partecipano 43 società di 23 paesi, fra cui colossi quali Ubs, Credit Suisse, Bank of America, Deutsche Bank, Bnp Paribas, Hsbc, Morgan Stanley, Santander e Société Générale. "Le banche svolgeranno un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico e l'istituzione della Net-Zero Banking Alliance è un passo importante verso un'azione rapida e coordinata", ha commentato il numero uno di Deutsche Bank Christian Sewing.