Economia

I biscotti svizzeri piacciono più in patria che fuori

L'export in calo compensato da un rinnovato appetito per i biscotti autoctoni: la domanda locale è aumentata del 2,4%, specifica la società ombrello Biscosuisse

Linea di produzione (Keystone)
9 marzo 2021
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Il rinnovato appetito degli svizzeri per i biscotti autoctoni e per i biscotti industriali ha permesso di compensare in modo eccessivo lo scorso anno il prosciugamento delle esportazioni. La filiale ha così potuto chiudere l'anno con un aumento dei volumi di vendita dell'1,5%, a 43.216 tonnellate. La domanda locale è aumentata del 2,4% a 23.841 tonnellate, mentre la domanda esterna è scesa del 9% a 13.257 tonnellate, afferma la società ombrello Biscosuisse nel suo rapporto annuale, deplorando per inciso che le importazioni rappresentino ormai più della metà (52,5%) dei prodotti consumati nel Paese, grazie a una crescita di oltre il 5%. L'associazione riunisce 21 produttori industriali, otto in più di un anno prima, che alla fine dello scorso anno impiegavano 2.371 persone.

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