Economia

Crediti Covid: concessi 16,8 miliardi, 48 infrazioni

Poco più di 136 mila Pmi hanno ottenuto un prestito garantito dalla Confederazione per far fronte ai problemi di liquidità causati dalla pandemia

1,3 miliardi i crediti in Ticino (Ti-Press)
21 agosto 2020
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Poco più di 136 mila piccole e medie imprese (PMI) hanno ottenuto un credito Covid-19 garantito dalla Confederazione per far fronte ai problemi di liquidità causati dalla pandemia di coronavirus.

È quanto indica la Segreteria di stato dell'economia (SECO) sul suo sito web sulla base di dati freschi pubblicati ieri.

Globalmente sono stati versati, attraverso le 123 banche che hanno partecipato a questa azione, 16,8 miliardi di franchi. In 845 casi sono state necessarie verifiche approfondite per sospetta frode: in 48 casi tali sospetti si sono concretizzati.

In Ticino, lo ricordiamo, il bilancio presentato nei giorni scorsi dall'Associazione bancaria ticinese riferiva di un volume di crediti concessi nel nostro cantone pari a 1,3 miliardi. 

Globalmente sono stati utilizzati il 42% dei mezzi messi a disposizione dalla Confederazione - al massimo 40 miliardi - attribuiti a 136'112 PMI.

In 167 casi, le banche hanno dovuto far capo alle fideiussioni della Confederazione: le perdite inerenti ammontano finora a circa 13,7 milioni. Il termine per l'inoltro delle richieste di aiuto è scaduto il 31 luglio. Per le start-up la scadenza per poter inoltrare una domanda di sostegno scade alla fine di agosto.

13,8 miliardi per crediti sotto il milione

Stando ai dati, 13,8 miliardi rientrano nella categoria dei crediti fino a un massimo di mezzo milione: 34'983 PMI hanno ricevuto in media 103 mila franchi di credito transitorio. Per le somme superiori (fino a 20 milioni) si sono annunciate 1129 aziende, per un sostegno medio di 2,7 milioni.

Il 17,1% dei crediti ha preso la direzione dei cantoni di Zurigo e Vaud (10,8%), seguiti dal Ticino (9,3%), Berna (9%), Ginevra (7,7%) e Argovia (5,8%). Tra le banche maggiormente coinvolte nell'operazione, ossia che hanno concesso più crediti, figurano nell'ordine: Raiffeisen (18,2%) e UBS (17,9%), seguite da Postfinance (12%) e Credit Suisse (11,3%). Tale "classifica" vale anche per il volume di crediti attribuiti.

Per quanto riguarda il sostegno alle start-up, i grafici mostrano un totale di crediti concessi finora di 42,7 milioni, suddivisi tra 123 imprese, pari a una media di credito ricevuta di 299 mila franchi.

In Ticino due start-up hanno ottenuto un aiuto per 780 mila franchi in totale. Idem nei Grigioni: 2 aziende per un importo globale di 498 mila franchi. Il grosso della somma stanziata finora ha preso la via del Canton Vaud, dove hanno beneficiato del sostegno finanziario 66 società, per una somma totale di 21,3 milioni (323 mila franchi in media per ogni singola start-up).

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