Economia

Casse pensioni, enormi differenze nelle rendite

Secondo uno studio di Swisscanto tale discrepanza è dovuta all'avversione al rischio di alcuni istituti di previdenza

Differenze di performance, comprese tra il 3,0% al 19,3% (Ti-Press)
19 agosto 2020
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Le casse pensioni svizzere hanno conseguito nel 2019 rendimenti elevati sui loro investimenti. Tuttavia, esistono enormi differenze di performance tra le singole casse: tale discrepanza è dovuta all'avversione al rischio di alcune di esse, spiega uno studio di Swisscanto, società di investimento che appartiene alla Banca cantonale di Zurigo (ZKB), pubblicato oggi.

Il rendimento medio degli investimenti nel 2019 si è attestato al 10,9%. Si tratta di un risultato "eccellente" e mostra che i fondi pensione sono costituiti in modo sicuro, sostengono gli autori dello studio in una nota.

Tuttavia emergono ampie differenze di performance, comprese tra il 3,0% al 19,3%, dovute principalmente alle differenti strategie d'investimento delle singole casse pensioni. Ad esempio, precisa Swisscanto, quelle che hanno registrato una performance sostenuta dispongono di un'alta percentuale di azioni e una bassa percentuale di obbligazioni nei loro investimenti.

Alla fine del 2019, invece, il 10% delle casse pensioni con la performance più debole era in possesso di un'alta quota di investimenti obbligazionari non redditizi. In questo caso i rendimenti sono risultati significativamente inferiori rispetto alle altre casse.

Terzo contribuente

Oltre al primo e al secondo contribuente - rispettivamente il dipendente e il datore di lavoro - costituisce una parte importante dei fondi pensionistici anche il rendimento che la cassa pensione ottiene con gli investimenti nei mercati dei capitali. Ciò viene definito il "terzo contribuente" e nel 2019 "ha versato il 66% dei contributi al patrimonio previdenziale", nota Swisscanto.

I rendimenti sui mercati, lo scorso anno, sono stati quindi quasi il doppio dei contributi versati dai datori di lavoro e dai dipendenti messi insieme, sottolinea la società, secondo cui l'importanza di tali investimenti è dimostrata anche in un confronto a lungo termine su dieci anni.

"Il fatto che si possono ottenere rendimenti migliori se la capacità di rischio viene sfruttata al massimo è confermato in modo impressionante dalle casse pensioni più performanti", rileva Iwan Deplazes, responsabile Asset Management presso Swisscanto, citato nel comunicato.

Swisscanto tuttavia avvisa che le pensioni rispetto al passato sono diminuite e che se non ci saranno riforme continueranno a calare ancora di più con il passare degli anni. La società di investimento ritiene inoltre necessario un maggior risparmio individuale nel secondo e nel terzo pilastro: ciò, aggiunge, dovrebbe essere maggiormente promosso e anche la politica dovrebbe incentivare questa soluzione ad esempio fornendo la possibilità di versare retroattivamente il terzo pilastro.

Tasso di copertura

In seguito all'evoluzione positiva dei mercati finanziari nel 2019, a fine anno la maggior parte delle casse pensioni - con un tasso di copertura di circa il 114% - ha raggiunto il proprio obiettivo.

Le fluttuazioni del mercato azionario nel mese di marzo del 2020 hanno temporaneamente ridotto il tasso di copertura di circa il 10%, ma a metà dell'anno in corso è salito nuovamente al 110%, superando il livello di fine 2018, rileva Swisscanto.

Allo studio hanno partecipato 520 casse pensioni, che rappresentano complessivamente 3,8 milioni di assicurati e con un patrimonio totale che ammonta a 772 miliardi di franchi.

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