Economia

La pandemia costa 15 miliardi alle grandi aziende svizzere

È quanto hanno perso in borsa da inizio anno le 50 società più capitalizzate, che se la sono però cavata meglio nel confronto internazionale

La Nesté resta di gran lunga la società con maggiore capitalizzazione (Keystone)
10 agosto 2020
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La pandemia di coronavirus ha lasciato il segno sulle grandi aziende svizzere: dall'inizio dell'anno, le 50 società più capitalizzate hanno perso in borsa un valore pari a 15 miliardi di franchi, ossia l'11%. Nel confronto internazionale, la Svizzera se la cava abbastanza bene. Secondo il rapporto Switzerland 2020 della londinese Brand Finance, la capitalizzazione delle maggiori 500 società quotate al mondo è diminuito di 1'000 miliardi di franchi a causa della pandemia.

In Svizzera, Nestlé rimane di gran lunga la società con maggiore capitalizzazione. Nonostante la pandemia, il gruppo con sede a Vevey è riuscito ad aumentare tale valore del 6% portandolo a 20,2 miliardi di franchi. Secondo Brand Finance, Nestlé sta registrando una forte crescita organica. La maggiore crescita è stata fatta segnare da Sika. Il valore della società è progredito del 64% dall'inizio dell'anno, attestandosi a 1,4 miliardi di franchi.

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