Economia

EasyJet taglierà quasi un terzo dei posti di lavoro

Lo ha annunciato a sorpresa oggi. Il sindacato svizzero: 'Annuncio brutale, dipendenti sotto shock'

A terra (Keystone)
28 maggio 2020
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EasyJet sopprimerà migliaia di posti di lavoro, pari al 30% dei suoi addetti, a seguito del taglio dei voli e del calo della domanda a lungo termine come conseguenza del Covid-19.

La compagnia inglese, il secondo maggior operatore europeo low cost, comincerà le consultazioni coi lavoratori sui tagli nei prossimi giorni, secondo quanto riporta una nota. EasyJet ha circa 15mila dipendenti, ricorda Bloomberg, il che suggerisce che circa 4500 posti sono a rischio.

In linea con le proiezioni Iata, EasyJet ritiene che i livelli di domanda di mercato registrati nel 2019 non saranno probabilmente raggiunti nuovamente fino al 2023, si legge nella nota della compagnia aerea che, come preannunciato, riprende a volare il 15 giugno su un numero limitato di rotte.

La riduzione delle dimensioni della flotta sarà ottenuta attraverso le misure già annunciate, tra le quali il differimento delle consegne di nuovi aerei e la riconsegna di quelli in leasing. 

Il sindacato deplora la decisione

l Sindacato dei servizi pubblici (Vpod/Ssp) deplora il "brutale annuncio" di Easyjet, pronunciato prima di consultare il personale. "Vedo le reazioni dei dipendenti Easyjet con cui sono in contatto sui social network, la gente è sotto shock", afferma Jamshid Pouranpir, segretario sindacale presso la sezione ginevrina, in dichiarazioni riportate dall'agenzia Awp.

In qualità di partner sociale dell'azienda nell'ambito di un contratto collettivo di lavoro Vpod/Ssp chiede che si svolgano al più presto trattative per elaborare un piano sociale a vantaggio dei dipendenti interessati. "Ci saranno licenziamenti", si dice convinto Pouranpir, che ammette peraltro che le compagnie aeree si trovano in una situazione difficile.

In Svizzera il vettore aeronautico a basso costo non ha ricevuto alcun aiuto pubblico per superare le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19. Alla fine di aprile la filiale elvetica di Easyjet ha tuttavia esortato la Confederazione a stimolare la domanda di trasporto aereo, in particolare annullando temporaneamente le tasse per il settore o abbassando i balzelli aeroportuali.

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