Economia

Pil, per il Créa ci vorranno 5-6 anni per recuperare

Secondo l'Istituto di economia applicata dell'Università di Losanna, la contrazione nel 2020 sarà del 8,2%, mentre la ripresa nel 2021 del 3,2

Foto archivio Ti-Press
22 maggio 2020
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Pesante contrazione dell'economia elvetica all'orizzonte: il Créa, l'Istituto di economia applicata dell'Università di Losanna, prevede che nel 2020 il prodotto interno lordo elvetico scenderà dell'8,2% rispetto all'anno prima. Si tratta della previsione più fosca finora avanzata dai principali istituti elvetici. Forti anche le conseguenze sull'impiego: la disoccupazione, che era del 2,3% nel 2019, salirà al 4,9% quest'anno e al 5,4% nel 2021.

Se il 2020 sarà molto negativo, il 2021 si presenta di rimbalzo, con una variazione del Pil che il Créa stima del 3,2%: può sembrare tanto, osserva l'istituto, ma sarà ancorato su un effetto base e soprattutto risulterà largamente insufficiente per riportare la produzione a livelli pre-crisi. Anche considerando che a partire dal 2022 sarà possibile mantenere la progressione del 2021, serviranno 5-6 anni per recuperare il terreno perduto, mettono in guardia gli specialisti losannesi.

Tutte le previsioni finora

Ecco una panoramica delle diverse previsioni dell'andamento del prodotto interno lordo (Pil) svizzero per il 2020 e il 2021.

 20202021Aggiornato al
Banca nazionale svizzera (Bns)"Forse negativo" 19.03.30
Segreteria di Stato dell'economia (Seco)-6,7+5,623.04.20
Ubs-4,6+3,927.04.20
Credit Suisse-3,5+3,516.04.20
Banca cantonale di Zurigo (Zkb)-4,0+3,024.03.20
Raiffeisen-2,0+3,807.04.20
Kof-5,5+5,415.05.20
Kof Consensus-0,2+1,324.03.20
BAK Economics-5,3+5,607.05.20
Créa-8,2+3,222.05.20
Economiesuisse+1,2 05.12.19

 

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