Economia

Per le piccole imprese nessun affitto: parola al Parlamento

Proposta dell'Associazione immobiliare svizzera alla Commissione dell'economia del Consiglio degli Stati.

28 aprile 2020
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L'Associazione immobiliare svizzera (Ais) propone di rinunciare all'affitto per le piccole imprese che hanno dovuto chiudere a causa della pandemia di coronavirus. La decisione spetta ora al Parlamento. La disputa tra inquilini e proprietari è andata avanti per settimane. Le imprese interessate dal blocco delle attività sono in grado di coprire gli stipendi grazie alle indennità per lavoro ridotto, ma non di pagare l'affitto. Il gruppo di lavoro istituito dal consigliere federale Guy Parmelin non è riuscito a trovare un accordo su questo problema e il governo si è rifiutato di intervenire nella controversia.

A sorpresa l'Ais, che rappresenta gli investitori immobiliari istituzionali, ha ora presentato una proposta alla Commissione dell'economia del Consiglio degli Stati: le piccole imprese e i lavoratori autonomi il cui affitto lordo non supera i 5'000 franchi al mese dovrebbero essere esentati dal pagamento per due mesi. Sarebbero tenuti a pagare solo i costi accessori.

L'associazione ha confermato una notizia in questo senso pubblicata dalla "Nzz". Ora la palla è nel campo della politica. La Commissione dell'economia del Consiglio nazionale ha già presentato una mozione per chiedere che gli inquilini commerciali versino solo il 30% dell'affitto durante il lockdown. La Commissione degli Stati, dal canto suo, può ora presentare una sua mozione. La questione sarà discussa nella sessione straordinaria della prossima settimana.

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