Coronavirus, la banca Bonhôte sospende l'incasso degli affitti
L'istituto di credito neocastellano ha bloccato la procedura di mancato versamento della pigione fino a nuovo avviso.
La banca Bonhôte, attiva anche nel settore immobiliare grazie a un fondo ad hoc, ha sospeso il pagamento degli affitti di aprile dovuti dai suoi clienti commerciali indipendenti, in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus e della chiusura delle attività decisa dalle autorità.
In una nota diffusa oggi dall'istituto di Neuchâtel, la banca comunica di aver invitato le società che si occupano di raccogliere affitti di sospendere qualsiasi procedura per mancato versamento della pigione, e ciò fino a nuovo avviso.
Nel comunicato la banca precisa che ogni caso sarà trattato separatamente allo scopo di trovare soluzioni sopportabili e accettabili per tutti. Il fondo immobiliare di Bonhôte, istituito nel 2006, annovera un parco immobiliare del valore di un miliardo di franchi, composto di 2'500 appartamenti e 210 superfici commerciali.
Il consigliere federale Guy Parmelin aveva dichiarato durante la conferenza stampa di venerdì scorso di essere preoccupato per la questione degli affitti e aveva invitato le parti a cercare soluzioni di compromesso nell'attesa di eventuali provvedimenti del Governo.
