Economia

Ubs: salario di 12,5 milioni per Ermotti nel 2019, ma in calo

Pubblicato oggi il rapporto annuale della banca. Diminuito lo stipendio del Ceo ticinese che lascerà la banca quest'anno

Foto Ti-Press
(Il Ceo di Ubs, Sergio Ermotti)
28 febbraio 2020
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Il CEO di UBS Sergio Ermotti, che lascerà la guida della banca nel corso del 2020, ha guadagnato oltre 12,5 milioni di franchi lo scorso anno. Il suo salario è tuttavia diminuito rispetto ai 14,1 milioni incassati l'anno precedente. Ridotta anche la remunerazione di Axel Weber, presidente del consiglio di amministrazione dell'istituto, mentre la direzione nel suo complesso ha guadagnato di più.

La parte variabile dello stipendio del manager ticinese è calata del 14% a 9,7 milioni, rispetto agli 11,3 milioni del 2018 e agli 11,4 milioni del 2017, si legge nel rapporto annuale del numero uno bancario elvetico pubblicato oggi. Tuttavia, essa deve ancora essere approvata dagli azionisti.

Il presidente del cda nel 2019 ha invece guadagnato 5,2 milioni, rispetto ai 6,0 milioni dell'anno precedente. La remunerazione dell'intera direzione di UBS ha raggiunto i 102,1 milioni di franchi. L'anno precedente, l'importo era di 100,8 milioni.

Questo importo esclude un pagamento di 8,0 milioni di franchi (replacement award) versati al top manager Iqbal Khan, passato lo scorso anno da Credit Suisse a UBS in veste di responsabile della gestione patrimoniale insieme a Tom Naratil. Il suo pedinamento da parte del numero due bancario elvetico è stato al centro della cronaca economica per diverse settimane.