Economia

Ticino in controtendenza, fallimenti in diminuzione

Mentre nel resto della Svizzera si verifica una forte crescita dei fallimenti aziendali, in Ticino le bancarotte sono diminuite del 17%

26 febbraio 2020
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Mentre nel resto della Svizzera si verifica una forte crescita dei fallimenti aziendali, in Ticino si registra un andamento completamente diverso: le bancarotte sono state 24, diminuite del 17%. Secondo il servizio di informazioni economiche Bisnode D&B, nella Confederazione in gennaio sono finite in un procedimento per insolvenza complessivamente 418 aziende. Ciò rappresenta un aumento del 6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. 

Nel cantone economicamente più rilevante, Zurigo, i fallimenti per insolvenza sono stati 75, in forte progressione su base annua (+32%). Le bancarotte sono pure cresciute a Vaud (+41%). Calo invece a Ginevra (-19%), Berna (-18%) e Basilea Città (-15%). In netta controtendenza rispetto al dato nazionale i Grigioni, con quattro fallimenti (la metà rispetto a dodici mesi prima).

Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nel mese in esame sale così a 595 (+8%) a livello svizzero, a 64 in Ticino (-25%) e a cinque nei Grigioni (-44%).

Se vi sono aziende che chiudono, altre aprono i battenti: le nuove iscrizioni a livello svizzero in gennaio sono state 3710 (-2%). In Ticino hanno raggiunto quota 146 (-26%) e nei Grigioni 72 (-4%). A Zurigo le nuove imprese sono state 665 (+1%).

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