Economia

Commercio al dettaglio, Manor lascia la comunità d'interessi

Nel 2015 se n'erano andati già Valora e Vögele. Nell'organizzazione lobbistica restano così solo Coop, Migros e Denner

Manor lascia la comunità d'interessi del commercio al dettaglio (Foto Keystone)
12 febbraio 2020
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Manor lascerà a fine marzo la Comunità d'interessi commercio al dettaglio Svizzera. L'organizzazione lobbistica sarà così composta di soli tre membri: Coop, Migros e la controllata di quest'ultima Denner. La portavoce della Comunità d'interessi Athéna Martinez ha confermato all'agenzia Awp una notizia in tal senso pubblicata dai giornali del gruppo Tamedia.

Coop e Migros troppo dominanti?

L'organizzazione, che difende i propri presso i politici, era stata fondata da Coop, Migros, Denner, Valora e Charles Vögele aveva già visto la defezione di queste ultime due nel 2015. Nel settore si ritiene che Coop e Migros siano state troppo dominanti e abbiano tutelato soprattutto i propri interessi, ma Martinez e il portavoce di Manor Fabian Hildbrand hanno smentito dissapori.

La collaborazione continuerà

Manor attualmente è l'unico commerciante al dettaglio membro sia della Comunità d'interessi che dell'associazione del ramo Swiss Retail Federation e ora ha deciso di limitarsi a far parte di quest'ultima. Essendo strutturata come associazione, ha spiegato Hildbrand, quest'ultima permette di usufruire di numerosi servizi. Ma nonostante l'uscita Manor vuole continuare a collaborare strettamente con la Comunità visto che vengono difesi gli stessi interessi, ha sottolineato il portavoce.

I giorni della Comunità d'interessi sono ora contati?

Stando alla Martinez, anche se restano membri solo Coop e il gruppo Migros la Comunità "ha naturalmente ancora la sua ragion d'essere", considerando che rappresenta gli interessi di tre dei maggiori datori di lavoro del paese. L'esperto di commercio al dettaglio Gotthard Wangler ritiene invece che con l'uscita di Manor i giorni della Comunità siano contati: "a mio modo di vedere non è più legittimata" anche se Coop e Migros hanno una quota di mercato totale di oltre il 60%. La Swiss Retail Federation conta molti più membri e quindi un gran numero di lavoratori. Secondo Wangler, se vogliono ancora aver qualcosa da dire Migros e Coop dovrebbero aderire alla Swiss Retail Federation, di cui fanno parte anche altri grandi attori del settore quali Aldi, Lidl e Ikea.

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