Economia

Fisco italiano interessato ai clienti ex Bsi

L'interesse di Roma era stato formalizzato con una domanda di assistenza a Berna. Era già capitato con Ubs

Ti-Press
4 febbraio 2020
|

Le autorità fiscali italiane sono interessate ai clienti della Banca della Svizzera Italiana (Bsi), rilevata da Efg nel 2016. Roma ha presentato una domanda di assistenza amministrativa il 23 novembre 2018 all'Amministrazione federale delle contribuzioni (Afc), che ha ora preso la sua decisione definitiva, si legge oggi nel Foglio federale. Le persone interessate possono presentare ricorso contro la decisione definitiva al Tribunale amministrativo federale entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Foglio federale.

Il caso Ubs

I fatti risalgono al periodo compreso tra il 23 febbraio 2015 e il 31 dicembre 2016, ossia prima dell'entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni con l'Ue. L'Italia ha già presentato una richiesta in tal senso nei confronti dei clienti di Ubs. Le autorità della Penisola cercano in particolare informazioni su persone i cui nomi non sono noti e che avevano uno o più conti non dichiarati presso la Bsi mentre erano residenti in Italia. Le persone in questione, inoltre, non hanno fornito alla banca la prova della loro conformità fiscale riguardante il conto/i nonostante siano state sollecitate dall'istituto.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE