Economia

Povertà reddituale nella Confederazione fermo all'8%

In Svizzera 660'000 persone sono colpite da povertà reddituale. Fra le più colpite le economie monoparentali (19,3%).

28 gennaio 2020
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In Svizzera 660'000 persone, ovvero il 7,9% della popolazione, sono colpite da povertà reddituale. Quasi una persona su otto (il 12%) ritiene invece di avere difficoltà finanziarie ad arrivare alla fine del mese. Il 5,6% si trova in una cosiddetta situazione di deprivazione materiale. Ciò significa che a causa della mancanza di risorse queste persone versano in condizioni di vita molto difficili. I dati si riferiscono al 2018 ed emergono dall'indagine sui redditi e sulle condizioni di vita dell'Ufficio federale di statistica, pubblicata oggi. Lo studio si basa su un campione di circa 7000 economie domestiche.

Fanno parte delle categorie maggiormente colpite dalla povertà chi vive in economie domestiche monoparentali (tasso al 19,3%), gli stranieri provenienti dall'Europa dell'est o da Paesi extraeuropei (17,5%), nonché le persone senza attività professionale (14,4%) e quelle senza formazione postobbligatoria (12,1%). Tra gli occupati, la quota ammonta al 3,7% (133'000 individui). Per quanto riguarda il tasso di rischio di povertà, nel confronto internazionale la Svizzera (14,6%) si situa sotto l'Unione europea (17,1%) e Stati confinanti quali la Germania (16,0%) e l'Italia (20,3%). Leggermente migliore invece il contesto francese (13,4%) e austriaco (14,3%). Tale soglia dipende dal tenore di vita del rispettivo Paese e per la Confederazione è di circa 2500 franchi al mese per un singolo.

I cittadini colpiti da deprivazione materiale partecipano ad attività associative meno della metà delle volte rispetto agli altri, il che rappresenta una forma di isolamento. La percentuale di chi si trova in questa condizione – il 5,6% – è una delle più basse d'Europa (media Ue: 13,2%). Inoltre, l'8,8% ha almeno un pagamento in arretrato, tasso che sale al 14,6% se si prendono in considerazione anche imposte e premi dell'assicurazione malattia. Per quel che concerne la disparità, in Svizzera il reddito disponibile del quinto di popolazione più ricca è di 4,5 volte (media europea: 5,2) superiore a quello del quinto più povero. Nel Vecchio Continente tale valore oscilla fra i 3,0 della Slovacchia e l'8,6 della Serbia: più è alto e maggiore è il divario. In conclusione, nonostante parte dei cittadini abbia dovuto far fronte a difficoltà economiche, anche nel 2018 il tenore di vita elvetico è stato fra i più alti d'Europa. Il dato si calcola in base alla mediana del reddito disponibile equivalente, corretta per tener conto delle differenze nazionali a livello di prezzi. In Svizzera tale reddito era 2,9 volte superiore a quello greco, 1,6 a quello italiano, 1,3 a quello francese e 1,2 a quello tedesco e austriaco.
 
 

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