Economia

Manor centralizza e informatizza

Sono previste 27 disdette e chiusure di empori

Ti-press
10 gennaio 2020
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La Manor Sa di Basilea ha annunciato oggi un futuro riorientamento con cui “mira a diventare il principale grande magazzino omnicanale in Svizzera“. Sono previsti adattamenti strutturali della rete di filiali; tuttavia Manor intende interrompere l’attività di due dei suoi 31 supermercati ed è già in trattativa con la concorrenza per trovare un successore.

Jérôme Gilg, Ceo di Manor: «Il cambiamento nel commercio al dettaglio procede a grandi passi. Digitalizzazione è al contempo sinonimo di opportunità e di sfida, in egual misura. Per stare al passo con la transizione da commercio stazionario a commercio online, dobbiamo continuare ad accelerare la trasformazione in corso e investire costantemente nella digitalizzazione.» Quest’anno l’azienda creerà oltre 30 nuovi posti di lavoro nel solo settore dell’infrastruttura digitale e Im recita un comunicato stampa. Manor ha già introdotto un nuovo sistema di casse e un nuovo sistema ERP di gestione delle merci e ha investito in questo progetto complessivamente 50 milioni di franchi svizzeri.

Addio a Liestal e Delémont

“Per fornire i mezzi per il processo di trasformazione e allo stesso tempo aprire nuove opportunità di crescita, Manor ha analizzato attentamente la rete di filiali. L’affluenza, l’andamento del fatturato, la situazione a livello di concorrenza e la posizione sono stati confrontati con le potenzialità del mercato e con i necessari investimenti in beni e servizi. In stretta consultazione con il Consiglio di amministrazione, la Direzione ha quindi deciso di trovare una soluzione di successione per i supermercati di Liestal e Delémont”. Verranno tuttavia investiti fondi in altri ambiti. “Anche quest’anno, l’azienda investirà 15 milioni di franchi nei supermercati esistenti quali Morges, Losanna, Sierre, Sion e Vevey. Inoltre, nei prossimi anni sorgeranno nuovi punti vendita nel settore gastronomia e convenience. Soprattutto nei nostri supermercati, dobbiamo raggiungere una certa dimensione critica per poterli gestire con profitto senza compromettere i nostri standard di qualità», spiega Jérôme Gilg 

Il grande magazzino di Bachenbülach viene chiuso

“Il grande magazzino di Bachenbülach viene chiuso, in quanto l’affluenza di visitatori nell’area industriale di Bülach è insufficiente per gestire la sede in modo redditizio a lungo termine. Inoltre, quest’anno Manor deve compensare una perdita finanziaria importante dovuta alla chiusura involontaria del flagship store sulla Bahnhofstrasse di Zurigo. La chiusura a Bachenbülach è prevista per la fine di aprile 2020. La decisione riguarda 27 collaboratori di Manor. Manor farà tutto ciò che è in suo potere per garantire che i collaboratori interessati abbiano la possibilità di continuare a lavorare all’interno del gruppo Manor o sul mercato del lavoro regionale. Un piano sociale è in fase di elaborazione.

Da 60 a 28

“Due anni fa, Manor ha iniziato a raggruppare i singoli grandi magazzini. Entro la fine di gennaio, i nostri 60 grandi magazzini verranno raggruppati in 28 unità di vendita, ognuna delle quali sarà gestita da uno store director. Questo concetto ha dato prova di buoni risultati nella pratica e viene ora applicato in modo generalizzato. Di conseguenza, la struttura dirigenziale nell’area dei grandi magazzini viene semplificata e orientata alle future esigenze di un grande magazzino omnichannel. Una dozzina di direttori di grandi magazzini e circa 40 altri collaboratori sono interessati dalla decisione. Le funzioni incentrate sul cliente rimangono invariate, affinché l’azienda possa continuare a offrire ai propri clienti un’esperienza d’acquisto speciale con una consulenza di prima classe”.

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