Economia

Pagare con... un dito: arriva in Svizzera la carta biometrica

Il sistema evita l'inserimento di un codice Pin ed è stato ideato dal colosso francese dell'elettronica Thales. A lanciarla sono Visa e Cornèr Banca

Foto Ti-Press
20 novembre 2019
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Pagare con un leggero tocco del dito sulla propria carta di credito: Visa e Cornèrcard introducono la prima carta di pagamento biometrica della Svizzera, che secondo i promotori rappresenta una pietra miliare nel campo dei versamenti senza contanti e garantisce un'esperienza del tutto nuova.

Il nuovo "rivoluzionario prodotto high-tech" si chiama Biometric Gold Visa, informa Cornèr Banca in un comunicato odierno. Permette di confermare il pagamento direttamente sulla carta: gli acquisti vengono pagati presso il terminale della cassa di un negozio con un breve tocco sul sensore di impronte digitali integrato nella carta. È il sistema - che evita l'inserimento di un codice Pin - utilizzato già da diverso tempo dagli smartphone in tutto il mondo.

Concretamente, l'impronta digitale del titolare della carta viene registrata sul sensore appositamente progettato sul lato inferiore destro della carta. Un segnale LED, anch'esso integrato nella carta, conferma l'avvenuta acquisizione dell'impronta digitale.

Per completare l'identificazione del legittimo titolare della carta, alla prima transazione dev'essere inserito il Pin. Lo stesso codice può essere utilizzato in casi eccezionali o quando non è possibile confermare l'interazione con l'impronta digitale, ad esempio per il prelievo di contanti presso i bancomat. Il pagamento con l'impronta digitale è comunque possibile sia per piccoli che per grandi importi, assicura Cornèr Banca.

"Siamo orgogliosi di offrire questa innovazione esclusiva ai nostri clienti in Svizzera", afferma Davide Rigamonti, direttore di Cornèrcard, citato in un comunicato. "La carta di pagamento biometrica non è solo speciale nell'aspetto. Garantisce anche una speciale esperienza di pagamento e si inserisce perfettamente nella vita quotidiana del consumatore moderno".

"Con la carta biometrica Visa di Cornèrcard, stiamo ponendo una pietra miliare nel panorama svizzero dei pagamenti", gli fa eco Jörg Metzelaers, responsabile per la Svizzera di Visa. "I consumatori si sentono sempre più a loro agio con le nuove forme di autenticazione biometrica e riconoscono come questo rende la loro vita più facile".

La sicurezza rimane un elemento centrale. Quando l'impronta digitale viene identificata, i dati vengono memorizzati e criptati esclusivamente su un secondo chip situato nella carta. In caso di smarrimento o furto della carta, l'impronta digitale non è accessibile a terzi.

Sul progetto ha lavorato Thales, colosso dell'elettronica francese. "Crediamo fermamente che la biometria abbia un potenziale chiave per il futuro delle operazioni di pagamento, in quanto offre il perfetto equilibrio tra comfort e sicurezza", afferma un dirigente di Thales in Svizzera, Bertrand Michaux, anch'egli citato nel comunicato.

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