Economia

Fallimenti in calo in Svizzera, stabili in Ticino

Sono state 3'838 le procedure di insolvenza aperte nei primi dieci mesi dell'anno. Dinamismo anche per le nuove aperture cresciute del 3 per cento

(Ti-Press)
8 novembre 2019
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Nei primi dieci mesi dell’anno sono state aperte in Svizzera procedure di insolvenza nei confronti di 3’838 società, in calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018, secondo il rendiconto mensile della società di informazioni economiche Bisnode.

In Ticino (345 casi contro 344) e nella Svizzera centrale non sono state registrate variazioni di rilievo, mentre il calo maggiore è stato registrato nell’Espace Mittelland (-12%), seguito dalla Svizzera nordoccidentale (-11%) e dalla Svizzera orientale (-7%). Tendenza opposta per Zurigo l’unica regione a segnare un aumento: si è passati da 581 a 597 fallimenti, con una progressione annua del 3%.

Se vi sono aziende che chiudono, altre si affacciano sul mercato: nel periodo in esame le nuove iscrizioni nel registro di commercio sono aumentate del 3% a 36’587. La crescita maggiore è stata registrata nelle regioni della Svizzera orientale (+8%) e dell’Espace Mittelland (+6%). In Ticino si è passati da un anno all’altro da 1’916 a 1’906 nuove iscrizioni, con un calo dell’1%.

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