Economia

General Electrics accusata di frode per 38 miliardi

L'accusa da colui che portò alla luce il caso Madoff. Ma il Ceo difende la società: "Manipolazione di mercato, pura e semplice".

(Keystone)
16 agosto 2019
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General Electric è finita nel mirino di un hedge fund che con le accuse di "frode contabile" ha fatto precipitare il titolo dell'11%, bruciando nella sola seduta di ieri 8,9 miliardi di capitalizzazione.

"Manipolazione di mercato, pura e semplice" la definisce il Ceo Larry Culp.

Harry Markopolos, conosciuto per aver portato alla luce il piano Ponzi di Bernie Madoff, non rivela per conto di chi ha indagato ma sostiene che il colosso americano abbia necessità di incrementare immediatamente le sue riserve di 28,5 miliardi, di cui 18,5 in contanti, per ripianare 38 miliardi di perdite nascoste.

"La frode più grande, più grave di quelle di Enron o WorldCom - scrive in un report - Il mio team ha trascorso gli ultimi 7 mesi ad analizzare la contabilità di GE e crediamo che i 38 miliardi di dollari di frode che siamo arrivati a trovare siano semplicemente la punta dell'iceberg. Per dirla in prospettiva rappresentano oltre il 40% della capitalizzazione di mercato di GE e sappiamo di averne trovato solo una parte".

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