Economia

La prima casa? Per gli svizzeri resta un sogno

Il 71 per cento della popolazione non si può permettere un'abitazione unifamiliare. Lo dice uno studio di Raiffeisen

(Ti-Press)
15 agosto 2019
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La proprietà abitativa in Svizzera diventa sempre più cara e per molti il sogno di comprarsi casa diventa sempre più irraggiungibile. Secondo uno studio di Raiffeisen il 71 per cento della popolazione non ha un patrimonio sufficiente per permettersi una tipica casa unifamiliare.

Anche nel primo semestre del 2019 si osserva il perdurare di una tendenza in relazione ai prezzi delle abitazioni primarie: i prezzi delle case unifamiliari e degli appartamenti di proprietà sono in costante aumento, rileva la grande banca. Sebbene rispetto al primo trimestre i prezzi delle case unifamiliari abbiano subito un lieve calo (-0,8 per cento), rispetto al secondo trimestre dello scorso anno sono aumentati di circa il 5 per cento. La tendenza verso abitazione sempre più costose si rileva anche nelle proprietà per piani, con un aumento dei prezzi dell'1,6 per cento. I prezzi da record sono la conseguenza della domanda alimentata dagli interessi bassi e della scarsa offerta.

Sebbene l'acquisto di abitazione non sia mai stato più attraente di adesso, a fronte dei tassi di interesse storicamente bassi, per la gran parte della popolazione svizzera diventa sempre più difficile realizzare il sogno della prima casa. "Le restrizioni normative e l'evoluzione rapidissima dei prezzi costringono i potenziali acquirenti a dovere versare sempre più capitale proprio e generare redditi sempre maggiori per poter ottenere un finanziamento ipotecario", afferma Martin Neff, economista capo di Raiffeisen, nel recente studio 'Immobili Svizzera'.

Secondo lo studio, la quota di persone avente un patrimonio sufficiente per l'acquisto di una casa unifamiliare oscilla, in base al cantone, fra il 18 per cento di Ginevra e il 44 per cento di Uri. Il calcolo indicativo della sostenibilità si dimostra, nella maggior parte dei casi, un ostacolo ancor più arduo se non insormontabile. In quasi ogni Comune della Svizzera la maggior parte delle famiglie guadagna troppo poco per poter acquistare una casa unifamiliare nei dintorni.

Per l'acquisto di una casa unifamiliare da un milione di franchi (con un capitale proprio di 200'000 franchi), il reddito annuo deve essere di almeno 176'000 franchi. Solo a partire da questo reddito si ha la certezza che l'interesse ipotecario indicativo del 5 per cento, utilizzato quale autoregolamentazione da parte delle banche, e l'1 per cento ciascuno del valore di anticipo per l'ammortamento e per la manutenzione non superino un terzo del reddito familiare.

Nel 2018 il salario lordo mediano annuo per dipendenti a tempo pieno in Svizzera era pari a 81'000 franchi: ciò significa che anche se due persone lavorano a tempo pieno, il salario mediano non basta per soddisfare le condizioni di sostenibilità di un tale anticipo. Nei bacini di utenza delle principali città oltre l'80 per cento dei nuclei familiari non può permettersi una casa media a causa del calcolo della sostenibilità; particolarmente grave è la situazione nella regione Zurigo e Lago Lemano.

L'aumento dei prezzi delle proprietà di abitazione si riscontra in tutte le regioni svizzere. Per quanto riguarda le case unifamiliari, gli incrementi maggiori negli ultimi quattro trimestri sono stati registrati nella Svizzera centrale (+7,7 per cento), nella Svizzera orientale (+7 per cento) e a Berna (+6,4 per cento). Nella Svizzera occidentale i prezzi delle case unifamiliari sono rimasti invariati. Per contro, nell'ambito delle proprietà per piani la Svizzera occidentale si trova in cima alla lista con una crescita dei prezzi del 5,6 per cento, davanti alla Svizzera centrale (+5,5 per cento) e alla regione del Lago Lemano (+5,3 per cento).

L'andamento dei prezzi del mercato immobiliare ha ripercussioni sulla quota di proprietà. Dopo un record del 47,6 per cento nel 2013, la quota di famiglie che vive in un'abitazione di proprietà a uso proprio è scesa al 44 per cento fino al 2016, stando ai dati della rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (Rifos) dell'Ufficio federale di statistica. A oggi la quota di proprietari è ferma a questo basso livello. Per quanto riguarda la quota di proprietà di abitazioni, la Svizzera rimane di gran lunga il fanalino di coda in Europa.

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