Economia

Frontalieri, nuovo record in Ticino: sono più di 66mila

Rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso i lavoratori in arrivo da oltre confine sono aumentati del 3,4%. In crescita in tutta la Svizzera

Ti-Press
8 agosto 2019
|

Superata quota 66mila frontalieri in Ticino. Nel secondo trimestre del 2019 a sud delle Alpi erano occupati 66'316 lavoratori con domicilio all'estero, di cui quasi 2000 in più nel settore terziario nel solo spazio di tre mesi. L'aumento corrisponde a un +3,8% rispetto al trimestre precedente ma soprattutto a un +3,4% rispetto allo stesso trimestre del 2018. Lo rende noto l'Ufficio federale di statistica.

In Ticino il numero assoluto aveva raggiunto un picco (a 66'046) nel secondo trimestre 2017, poi era calato sino a 62'053 a fine 2018. Da allora è tornato a salire, stabilendo un nuovo primato assoluto. La gran parte dei lavoratori che varca il confine - rivelano le informazioni dell'ufficio cantonale di statistica - è impiegato nel settore dei servizi (42'399) e proprio in questo ramo è stata riscontrato l'incremento maggiore (+1926). Nel settore secondario era impiegate 23'382 persone (+486), nel primario 539 (+36).

I frontalieri sono in aumento in tutta la Svizzera. In termini percentuali, nel confronto con il 2018, anche la regione del Lemano ha conosciuto la stessa crescita del Ticino, con un +3,4%. Dal 2002 a oggi i lavoratori in arrivo nel paese dalla Francia sono più che raddoppiati. La gran parte dei frontalieri lavora nel terziario, che mostra anche tassi di crescita più elevati (215'385, +2,1% e +2,8%). Rimane comunque importante anche il ramo secondario (105'354, +1,5%, +1,6%).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE