Sanzioni per circa 90 milioni di franchi a Barclays, Citigroup, JP Morgan, Mfug Bank e Rbs. Esentata Ubs perchè si è autodenunciata per prima
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha multato cinque grandi banche internazionali - Barclays, Citigroup, JP Morgan, MFUG Bank e RBS - per circa 90 milioni di franchi: avevano concluso accordi illeciti nel commercio delle divise di cassa.
Alcuni istituti finanziari si sono autodenunciati beneficiando di una riduzione delle sanzioni, precisa una nota odierna dell'autorità di vigilanza. UBS è stata liberata dalla multa siccome si è autodenunciata per prima. Credit Suisse è invece ancora sotto inchiesta, mentre quelle nei confronti di Julius Bär e della Banca cantonale di Zurigo sono state archiviate.
Al cartello denominato "Three way banana split" hanno partecipato tra il 2007 e il 2013 operatori di Barclays, Citigroup, JPMorgan, Royal Bank of Scotland (RBS) e UBS. Al cartello "Essex express" hanno invece preso parte tra il 2009 e il 2012 operatori di Barclays, MUFG Bank, RBS e UBS.
La coordinazione del corso delle valute avveniva attraverso delle chat room, precisa la COMCO, aggiungendo che le banche si sono impegnate attraverso una conciliazione a non più concludere tali accordi in futuro.
Nel dettaglio, le multe ammontano a 27 milioni di franchi per Barclays, 28.5 milioni per Citigroup, 9.5 milioni per JPMorgan, 1.5 milioni per MUFG Bank e 22.5 milioni per RBS (Royal Bank of Scotland).