In stato di fermo da metà novembre, l'ex presidente della Nissan-Renault è accusato di aver sottostimato la sua retribuzione e di abuso di fiducia aggravata
La corte distrettuale di Tokyo si appresta a convocare le parti per il dibattimento legale che precederà la prima udienza dell'ex presidente della Nissan-Renault, Carlos Ghosn, in stato di fermo da metà novembre.
A carico dell'ex tycoon 64 enne è stata formalizzata una prima incriminazione a inizio dicembre per aver sottostimato la sua retribuzione in un periodo di 8 anni, e una seconda, successivamente, per abuso di fiducia aggravata, in relazione a un'operazione di copertura di perdite personali con soldi dell'azienda. Le date del dibattimento durante il quale le parti si confronteranno di fronte al giudice, non sono state ancora stabilite - rivela il canale pubblico Nhk, ma la corte ha già richiesto al pubblico ministero di presentare entro metà marzo i mezzi di prova che intendono utilizzare durante il processo.
Durante il dibattimento, è lecito attendersi che Nissan riconosca le accuse per non aver dichiarato i compensi dell'ex top manager, ma sia Ghosn, sia il direttore operativo Greg Kelly - attualmente libero su cauzione - continuano ad asserire la propria estraneità ai fatti. Il nuovo avvocato di Ghosn, Junichiro Hironaka, ha detto alla stampa che si attende la completa assoluzione del suo assistito.