Economia

Vendite in calo, Nissan licenzia

Il gruppo riduce del 20% il personale nel Nord America. In discesa le vendite, si punta sulla nuova generazione del pick up “medio”

21 gennaio 2019
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A causa del rallentamento nelle vendite nel mercato Usa dei furgoni NV e dei pick-up Frontier e Titan, Nissan ha annunciato che ridurrà di 700 lavoratori (tutti a contratto) la forza operativa nel suo stabilimento a Canton, nello Stato del Mississippi.

L'annuncio arriva a meno di un mese dalla decisione di lasciare a casa 1'000 persone nelle fabbriche in Messico, il tutto nell'ambito della riduzione del 20% di tutto il personale impiegato in Nord America.

Nel dettaglio l'azienda taglierà uno dei due turni di lavoro del modello NV - nelle varianti merci e passeggeri - mentre per pick-up Frontier e Titan i turni scenderanno da tre a due. Nissan, che costruisce a Canton anche le berline Altima e i suv Murano, prevede - secondo quanto riporta ABC News - un calo generalizzato delle vendite con prospettive di incremento per la sola nuova generazione del pick-up “medio” Frontier che al momento attuale si trova svantaggiato rispetto agli ultimi modelli Jeep e Ford. Nessuna riduzione in vista, invece, per gli 8'400 lavoratori Nissan impiegati a Smyrna, in Tennessee.

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