Economia

Dal co-working un contributo all'ambiente

L'offerta di spazi lavorativi condivisi potrebbe ridurre l'immissione di 214 milioni di tonnellate di CO2 all'anno nel mondo

Ti-Press
21 novembre 2018
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Secondo uno studio condotto da Regus, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di lavoro flessibili e di co-working, entro il 2030 si potrebbero risparmiare 214 milioni di tonnellate di CO2 all'anno in tutto il mondo, grazie a una riduzione del pendolarismo. In Svizzera sarebbe possibile risparmiare 18 milioni di ore di spostamenti pendolari all'anno grazie al co-working, riducendo così le emissioni di anidride carbonica di 1 milione di tonnellate all'anno entro il 2030. In questo modo, il lavoro flessibile offrirebbe un concreto contributo all'Agenda 2030 con la quale la Svizzera si è posta il chiaro obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale ed ecologico.

Come 5,5 miliardi di alberi

La quantità di anidride carbonica che verrebbe risparmiata grazie a questo sviluppo corrisponde al carbonio che 5,5 miliardi di alberi in tutto il mondo immagazzinerebbero in un periodo di dieci anni. Lo studio Regus ha analizzato l’aumento degli spazi di lavoro flessibili in 16 Paesi, previsto entro il 2030. La proiezione per la Svizzera ha mostrato una rapida crescita del co-working entro il 2030, grazie al prevedibile aumento di modelli di lavoro flessibili. La proiezione mostra un aumento del valore aggiunto lordo svizzero di circa 44 milioni di franchi come pure la creazione fino a 200'000 nuovi posti di lavoro.

Lo studio Regus ha analizzato l'impatto socio-economico del lavoro flessibile in 16 Paesi, ovvero Australia, Austria, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Singapore, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Garry Gürtler, country manager di Regus, afferma: "Il lavoro flessibile dà un piccolo contributo alla protezione del clima. Secondo il programma delle Nazioni unite per l'ambiente, le emissioni annuali di gas serra devono essere ridotte di ulteriori 12-14 miliardi di tonnellate entro il 2030 per contenere il riscaldamento globale a due gradi. Consentendo ai lavoratori di lavorare vicino al proprio domicilio e quindi di ridurre i tempi di pendolarismo, si potrebbero risparmiare annualmente diversi milioni di tonnellate di carbonio. Considerando la crisi ambientale, questo non costituisce soltanto una necessità aziendale o personale, ma rappresenta un vantaggio per l’intero pianeta".

Cos'è Regus

Regus, come detto, è leader mondiale per la fornitura di spazi di lavoro. Ha costruito una rete di uffici, spazi di co-working e sale riunioni per le aziende in ogni città del mondo, realizzando un'infrastruttura globale “in grado di promuovere qualsiasi opportunità di business. Grazie alla nostra rete di spazi di lavoro – spiega la società – le aziende possono operare da qualsiasi luogo risparmiando costi di allestimento e d’investimento di capitale. Inoltre, possono usufruire di vantaggi economici immediati e della possibilità di esternalizzare completamente tutto il materiale d’ufficio. La rete è stata sviluppata con l'obiettivo di collegare e migliorare la produttività di 2,5 milioni di professionisti”.

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