Economia

Legislazione sugli affitti da rivedere in senso più liberale

È quanto chiede la Commissione affari giuridici degli Stati al Consiglio federale che si è allineata alla sua omologa del Nazionale

(Ti-Press)
7 novembre 2018
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Il Consiglio federale dovrebbe procedere a una revisione globale delle disposizioni in materia di pigioni. La Commissione degli affari giuridici degli Stati l'ha incaricato di sottoporre al Parlamento un progetto equilibrato di modifica delle norme sulla locazione e l'affitto nel Codice delle obbligazioni.

All'unanimità, la commissione ha adottato una mozione in tal senso. Il testo chiede una revisione delle regolamentazioni vigenti sulla determinazione delle pigioni di locali abitativi e commerciali. La nuova legge dovrà adeguare le norme alla situazione odierna e semplificarle in modo da migliorare le condizioni per i locatari e i locatori, hanno indicato oggi i servizi del Parlamento.

Con 7 voti contro 5 e 1 astensione, la commissione si è allineata alla sua omologa del Consiglio nazionale accettando di dar seguito a un'iniziativa parlamentare di Hans Eglof (UDC/ZH) volta a limitare le contestazioni riguardanti l'affitto solo nei casi in cui la pigione iniziale sia stata conclusa in stato di necessità dal locatario. Ha inoltre accolto, con 6 voti contro 4 e 3 astenuti, un'altra iniziativa parlamentare del consigliere nazionale zurighese per definire nella legge criteri di paragone adeguati tra le pigioni.

L'iniziativa di Olivier Feller (PLR/VD) per chiarimenti sulle modalità di calcolo di rendimento ammissibile è stata invece respinta con 5 voti senza opposizioni, ma 8 astenuti. Tre altri testi sono pure stati respinti. Prima di esprimersi sui progetti, la commissione aveva chiesto in agosto all'amministrazione di presentarle un rapporto succinto sull'eventuale attuazione delle proposte.
 
 

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