Economia

Fallimenti aziendali: in controtendenza la stabilità del Ticino

Il trend a livello nazionale è sempre più negativo con 3'186 imprese che sono state oggetto di un procedimento per insolvenza

28 settembre 2018
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Sempre più fallimenti aziendali in Svizzera: nei primi otto mesi dell'anno 3'186 imprese sono state oggetto di un procedimento per insolvenza, il 3% in più dello stesso periodo del 2017. Per il solo mese di agosto si registra un incremento del 6% a 450 bancarotte.

Situazione stabile per quanto riguarda il Ticino (stando alle cifre diffuse oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode), dove 265 imprese non sono riuscite a far fronte ai pagamenti, una in meno rispetto al medesimo lasso temporale dell'anno scorso. La regione che presenta la situazione più negativa risulta la Svizzera del nord-ovest, con un aumento del 13% dei fallimenti. Seguono la Svizzera centrale (7%), l'Espace Mittelland (5%) e la Svizzera orientale (+2%, ma i Grigioni segnano -20%). A Zurigo vi è stata invece una flessione del 3%, mentre nella regione Ginevra-Vaud-Vallese la contrazione è stata del 2%. 

Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione: il numero complessivo nei primi otto mesi sale così a 4'529 (+2%) a livello nazionale, a 477 in Ticino (+1%) e a 145 nei Grigioni (+59%). Relativamente al solo mese di agosto Bisnode non ha pubblicato dati disaggregati regionali. Le insolvenze per lacune nell'organizzazione si sono attestate a 147 (+5%). I settori maggiormente colpiti dalle insolvenze sono la costruzione, la ristorazione e l'artigianato. Le aziende attive nell'immobiliare, nella formazione e nella sanità sono le più solide.

Il numero di nuove imprese è variato poco nel periodo gennaio-agosto: è aumentato dell'1% a 28'890. Il Ticino mette a referto una progressione del 5% a 1575. Il cantone sudalpino rimane peraltro una delle zone elvetiche più dinamiche sotto questo aspetto, superato solo dalla Svizzera centrale (+11%). L'Espace Mitteland ha segnato una flessione dell'1%, la Svizzera orientale un calo del 3% e quella del nord-ovest del 2%. Zurigo è rimasta stabile e il sud-ovest della Svizzera è progredito dell'1%. A livello di comparti economici, particolare effervescenza è stata mostrata dai rami dell'industria del legno e del mobile, dalla sanità, dai servizi per il personale e dall'informatica. Per il solo mese di agosto le nuove iscrizioni si sono ridotte dell'1% a 2910 unità.

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