A dieci anni dal crollo della Lehman Brothers, la direttrice del Fmi Christine Lagarde chiede di riformare anche la cultura manageriale
New York – “Abbiamo fatto molta strada ma non abbastanza. Il sistema finanziario è più sicuro ma non abbastanza sicuro. La crescita è tornata ma non è abbastanza condivisa''. Lo ha affermato oggi la direttrice del Fmi, Christine Lagarde, tracciando un bilancio a dieci anni dal fallimento di Lehman Brothers.
"Le ricadute delle crisi sono fra i fattori per spiegare la reazione negativa alla globalizzazione e l'erosione di fiducia nei governi. In questo senso la crisi ha gettato un'ombra lunga, che non sembra poter arretrare a breve'', ha aggiunto.
Secondo lagarde, dal fallimento di Lehman Brothers, il sistema finanziario ha fatto molti progressi, ma ''non è ancora abbastanza. Troppe banche, soprattutto in Europa restano deboli'', ha dichiarato la responsabile francese del Fmi, elencando fra le aree su cui c'è ancora da fare il 'too-big-to-fail', le banche ombra e la pressione sulla politica per allentare le regole post-crisi.
''Un'altra importante area in cui non e' cambiato molto è quella della cultura, del valori e dell'etica'' del settore finanziario, ha sottolineato.
A tale proposito, secondo Lagarde ci vogliono più donne manager per riformare la cultura del sistema finanziario. Una maggiore diversità è sempre positiva perché affina il pensiero e il ragionamento, ha spiegato.
E una maggiore diversità con un maggior numero di donne si traduce in "maggiore prudenza, e meno decisioni avventate. Le nostre ricerche hanno provato che una quota più alta di donne nei consigli di amministrazione di banche e agenzie di supervisione finanziaria è associata con una maggiore stabilità. Come ho detto più volte, "se ci fossero state Lehman Sisters invece che Lehman Brothers, il mondo potrebbe essere molto diverso ora".