Economia

Quasi cento milioni di dollari per mettere una pietra sul passato

La Banca cantonale zurighese ha raggiunto un accordo negli Usa. Nessuna conseguenza sull'esercizio e sugli utili distribuiti a cantone e comuni, afferma l'istituto.

((Keystone))
13 agosto 2018
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La Banca cantonale zurighese (Zkb) ha concluso un accordo con il ministero di giustizia statunitense (Doj) per mettere la parola fine all'inchiesta avviata sette anni fa da quest'ultimo in relazione alle attività passate dell'istituto con clienti americani. La banca verserà 98,5 milioni di dollari, ha riferito l'istituto in una nota diffusa in serata.

La transazione non avrà un impatto negativo sull'esercizio 2018, sulla sua solidità finanziaria né sugli utili distribuiti al cantone e ai comuni, si legge nel comunicato. 

L'istituto ricorda di aver progressivamente adattato le sue attività transfrontaliere a partire dal 2009 e di puntare su una politica d'affari "rigorosamente conforme sul piano fiscale”. Inoltre, si è concentrato su "mercati chiave selezionati, principalmente europei”.

“Siamo sollevati di aver potuto mettere fine all'inchiesta dopo sette anni attraverso un dialogo oggettivo con le autorità americane. La soluzione alla quale siamo giunti mette un punto finale a questa vicenda e toglie le incertezze ad essa legate”, afferma Jörg Müller-Ganz, presidente del consiglio di banca, citato nella nota. 

 

 

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