Economia

Tesla potrebbe essere privatizzata

L'annuncio arriva su Twitter, ma forse si tratta di uno scherzo del numero uno Elon Musk

7 agosto 2018
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Privatizzare Tesla a 420 dollari per azione, ovvero per un valore complessivo di 71,3 miliardi di dollari. È l'ultima idea di Elon Musk affidata a un tweet 'shock' che mette le ali al titolo Tesla in Borsa, dove arriva a guadagnare fino all'8,2%. I 140 caratteri del miliardario visionario seguono le voci sull'investimento del fondo sovrano saudita nel colosso delle auto elettriche: Public Investment Fund avrebbe acquistato una quota fra il 3 e il 5% della società. Partecipazione che vale circa 2 miliardi di dollari.

Ma la scommessa saudita passa subito in secondo piano con l'ultima idea di Musk, un professionista di Twitter che usa per gioco ma anche per comunicazioni ufficiali. Ancora non chiaro se si tratti di uno scherzo o meno, il che non sarebbe una novità visto che Musk ha più volte 'giocato' su Twitter con messaggi stravaganti e inaffidabili. Il 1° aprile ha twittato: "Tesla in bancarotta. Nonostante gli sforzi per raccogliere fondi, inclusa una vendita di uova di Pasqua, siamo tristi nell'annunciare che Tesla è andata completamente in bancarotta". Si trattava di un pesce d'aprile, che però è costato a Tesla un tonfo in Borsa del 7%.

Molti su Twitter ritengono che il messaggio sulla privatizzazione possa trattarsi di uno scherzo, visto che '420' e le sue variazioni sono un nome in codice nella cultura della cannabis per parlare del suo consumo. D'altra parte è però vero che Musk ha più volte attaccato gli short seller, criticandoli duramente e inserendoli nella categoria delle organizzazioni che vorrebbero vedere la società morta. Il prezzo di 420 dollari per azione indicato da Musk è ben superiore ai 360 dollari attuali

"Se fosse vero" quello che ha twittato Musk "sarebbe uno sviluppo incredibile e sorprendente" affermano gli analisti. Musk è sotto forte pressione per dimostrare di poter centrare gli obiettivi di produzione del Model 3, l'auto elettrica per il grande pubblico e cruciale nei piani di Tesla per balzare in utile. Obiettivi che si sono scontrati con una serie di difficoltà in termini di produzione, alimentando i timori che la società stesse bruciando troppo capitale troppo rapidamente. Da Tesla non arriva nessun commento sul tweet della privatizzazione di Musk. Il miliardario in un secondo tweet afferma: "Non ho il controllo dei voti ora e non mi aspetto che nessuno lo abbia in caso di privatizzazione. Non venderà in nessuno dei due scenari". Un'affermazione che non smentisce e non conferma, e lascia intatti i dubbi su una possibile violazione delle norme di comunicazione della Sec. Poi arriva un terzo tweet: "Mi auguro che gli azionisti restino con Tesla anche in caso di privatizzazione". Anche questo non smentisce ma, per ora, neanche conferma Musk.

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