Economia

Migliora la stabilità delle banche svizzere

Le misure di regolazione per risolvere il problema del 'too big to fail' hanno dato i frutti sperati

(Ti-Press)
21 giugno 2018
|

Le misure di regolazione bancarie per risolvere la problematica del “too big to fail” introdotte in Svizzera hanno rafforzato la stabilità degli istituti e ridotto il rischio che questi rappresentano per l’economia in caso di difficoltà, ha comunicato oggi la Banca nazionale svizzera (Bns) nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria. Le banche hanno migliorato i fondi propri, ridotto la loro esposizione e corretto i modelli d’affari. Questi miglioramenti si riflettono in risultati operativi più stabili.

Dopo anni di ristrutturazione di loro attivi tossici, ereditati dalla crisi finanziaria del 2008, Ubs e Credit Suisse hanno avviato nuove iniziative di crescita. L’istituto di emissione ha tuttavia constatato che le due grandi banche "cercano nuovamente di far crescere le loro attività e correre dei rischi". La Bns ha insistito sul fatto che sia di primaria importanza applicare l’insieme di misure previste nell’ambito della regolazione "too big to fail", sia a livello internazionale con il Consiglio di stabilità finanziaria (Financial Stability Board, Fsb), sia in Svizzera con l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE